Le sale del museo

PERCORSO DEL MUSEO GEOLOGICO-PALEONTOLOGICO
Viaggio nel Tempo - Una storia lunga 250 milioni di anni

(a cura di Maurizio Chirri, direttore del Museo, agosto 2002)

 

PREMESSA

Le rocce su cui si estende Rocca di Cave, si sono formate sui fondali di mari scomparsi da milioni di anni. Come la maggior parte delle rocce che costituiscono la nostra penisola, l’origine di tali rocce è nei sedimenti fatti di sabbie, argille, o fini fanghi carbonatici che tappezzavano i fondi marini. Insieme a questi materiali si sono depositati i gusci e gli scheletri di una miriade di organismi marini, il cui riconoscimento consente al geologo o all’appassionato, di "datare" l’età della roccia, e di ricostruire la sequenza con cui si sono succeduti nelle diverse epoche gli organismi viventi.
 

Ricostruzione dell'antica scogliera - Foto M. Tomasini
PERCORSO

Si articola in cinque sale disposte su due piani. Si consiglia di seguire il percorso scandito dalle targhe colorate disposte secondo la successione alfabetica delle sale. Dall’atrio si accede alle sale A e B, uscendo nella corte si salgono le scale sulla sinistra, e si entra nella sala-atrio C del piano superiore, in cui sono presenti le sale D e E. Ogni sala corrisponde a un intervallo di tempo più o meno lungo, segnalato sala per sala (p.e. la sala A dall’attuale fino a 100.000 anni fa): poster, vetrine, diorami, plastici, servono a ricostruire la sequenza di eventi che hanno caratterizzato la storia del Lazio lunga 250 milioni di anni, fornendo al visitatore delle "istantanee" che si succedono all’indietro nel tempo, per comporre un quadro d’insieme il più preciso possibile.

Sala A: Il panorama che cambia (dai nostri giorni a 100.000 anni fa)

Sala B: Oceani che scompaiono, montagne che sorgono (200 mila - 65 milioni di anni fa)

Sala C: Costruttori di montagne (da 66 a 95 milioni di anni fa)

Sala D: Sulle sponde di un altro mare (da 95 a 150 milioni di anni fa)

Sala E: Dalle lagune dei dinosauri al grande Continente (150-250 milioni di anni fa)