Il Planetario Urania

Il planetario "Urania" di 6 metri di diametro, ha una capienza di 40 posti; è utilizzato per la rappresentazione della volta celeste: la sfera celeste e i suoi movimenti, le costellazioni, la fascia dello Zodiaco e i moti dei pianeti, le fasi della Luna, il Sole e le eclissi, il cielo Australe, all’equatore e ai poli del pianeta. Sulla volta vengono proiettate 1.600 stelle per mostrare le costellazioni di entrambi gli emisferi e la formazione dei cieli anche di epoche remote.

Video proiettori consentono inoltre la presentazione di filmati con la ricostruzione digitale dei principali fenomeni astronomici in modo suggestivo e particolarmente efficace per la didattica.


Oltre alle attività per le scuole, il planetario viene utilizzato durante le serate osservative qualora le condizioni meteo impediscano l'apertura dell'osservatorio.

Il planetario si trova a Rocca di Cave in Piazza Salvo d'Acquisto, a poca distanza dall'osservatorio sociale.

Per informazioni sulle attività o per richiedere proiezioni per gruppi o scolaresche si prega di utilizzare il modulo dei contatti.

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Sede del Gruppo Astrofili Hipparcos

La sede principale del Gruppo Astrofili Hipparcos si trova a Roma in Via Nomentana 175, a pochi passi da Porta Pia. La sede è facilmente raggiungibile con la metropolitana (linea B, fermata Policlinico), o mediante linee autobus e tram ATAC

Entrando al civico 175, lungo il corridoio della prima scala a destra, si trova a sinistra la nostra sede, ospitata presso l'ufficio del Centro di Cultura Cinematografica e Documentaristica Scientifica - C.C.C.D.S ed infondo la sala conferenze.

L'associazione si riunisce in genere ogni mercoledì, in particolare in coincidenza con gli incontri del  Ciclo conferenziale "Le due sponde dello Spazio" o dei vari corsi ed attività organizzati dall'associazione. Gli incontri avvengono secondo gli orari delle conferenze ovvero dalle 19:00-19:30. Si consiglia di contattare l'associazione (vedi modulo contatti), per avere la conferma degli incontri.
 

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Le attività di divulgazione, osservazione e ricerca astronomica vengono inoltre svolte presso l'osservatorio sociale, ospitato nel castello di Rocca di Cave, sede del Civico Museo Geopaleontologico "Ardito Desio", e presso Il Planetario Urania sempre a Rocca di Cave.

  Gruppo Astrofili Hipparcos
Via Nomentana, 175
00161 Roma (RM)
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.  
 

Gruppo Astrofili Hipparcos di Roma

Il Gruppo Astrofili Hipparcos, costituitosi nel 1996, opera autonomamente nell'ambito del Centro di Documentaristica Scientifica (CCCDS), sotto il patrocinio del Dipartimento di Scienze Geologiche dell'Università' di Roma Tre e con il sostegno del Museo della Scienza e dell'Infomazione Scientifica (MUSIS).

Il CCCDS e' stato costituito in Roma nel 1992 con lo scopo di promuovere la diffusione della cultura scientifica con particolare riferimento alle scienze planetarie e del cielo.

Le iniziative promosse dal Centro comprendono tra le altre cicli conferenziali, proiezioni, manifestazioni ed esposizioni pubbliche, didattica volontaria per le scuole e corsi di aggiornamento per insegnanti, attività' per gli iscritti.

Nel 1998 e nel 1999 si sono aggiunte le sezioni autonome Aristarchos e Pitagora.

Il CCCDS e HIPPARCOS sono attualmente impegnati in diversi programmi e progetti che comprendono tra gli altri:

Progettazione di un Museo di Scienze Planetarie in Roma in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Geologiche della III Università di Roma Tre, del Reparto di Planetologia dell'I.A.S.- CNR e del MUSIS. In tale ambito per l'occasione della "Settimana della Cultura Scientifica" durante gli ultimi tre anni sono stati presentati altrettanti moduli espositivi su tematiche planetologiche.

Gestione di un Civico Osservatorio Astronomico nel territorio del Comune di Rocca di Cave posto a 950 metri di quota mirato alla didattica per le scuole e alla ricerca amatoriale.

Realizzazione di un Parco scientifico nei Monti Prenestini costituito da un Museo geopaleontologico e da un sistema di sentieri naturalistici. L'integrazione di tali strutture unitamente all'Osservatorio Civico costituirà un parco scientifico. Il progetto è finanziato nell'ambito del "Piano 5B" dell'Unione Europea.

Realizzazione del progetto "Isole per le Stelle" contro l'inquinamento luminoso. Hipparcos-CCCDS, recependo la direttiva nazionale dell'Unione Astrofili Italiani (UAI) e di Lega Ambiente, ha intrapreso una campagna per il monitoraggio e la sensibilizzazione del fenomeno dell'inquinamento luminoso nelle città.

Le associazioni astrofile romane sono attivamente impegnate per la realizzazione del progetto, promosso da Hipparcos-CCCDS," Isole delle Stelle" che prevede di istituire in quattro parchi romani delle aree da utilizzare per la didattica e la divulgazione dell'Astronomia.

Risulta particolarmente rilevante l'organizzazione di eventi pubblici per la divulgazione scientifica a livello cittadino, quali diverse edizioni di "Pincio sotto le stelle" e mostre per l'occasione della "Settimana Scientifica", che rispettivamente hanno coinvolto decine di migliaia di visitatori e centinaia di istituti scolastici romani dei diversi gradi.

I punti chiave dell'attività del Gruppo Astrofili Hipparcos, che insieme agli scopi sociali e poche, semplici regole per la gestione organizzativa e amministrativa vengono descritti nello Statuto, sono essenzialmente i seguenti:

Le conferenze, tenute settimanalmente da illustri esperti delle varie discipline su temi di astronomia e planetologia e integrate da proiezioni di filmati e diapositive, collegamenti in Internet, ecc. (periodo autunno - primavera);

Le sedute di osservazione, organizzate con frequenza almeno mensile in idonee località dell'Italia centrale e durante le quali tutti i partecipanti hanno modo di studiare direttamente ed eventualmente di fotografare, servendosi di telescopi e attrezzature di elevata qualità, pianeti e satelliti, comete, stelle, galassie e altri interessanti "oggetti" astronomici che si trovano di volta in volta nelle posizioni favorevoli;

Le attività didattiche, quali mostre, visite ad osservatori astronomici, utilizzazione di planetari, ecc., studiate e condotte sotto la guida di esperti allo scopo di illustrare in maniera piana e accessibile anche per i principianti le leggi della meccanica celeste e le caratteristiche dei corpi che popolano lo spazio che ci circonda;

Il costante aggiornamento in "tempo reale", attraverso contatti con organizzazioni scientifiche sia ufficiali che amatoriali in tutto il mondo, su quanto costituisce oggetto di studi e scoperte nei campi dell'astronomia, della fisica, della geologia e della biologia spaziale, nonché sulle principali attività astronautiche attualmente svolte o programmate per scopi di ricerca scientifica