Sala C

Costruttori di montagne(da 66 a 95 milioni di anni fa)

Nelle sale A e B abbiamo ripercorso la storia geologica recente di Rocca di Cave e abbiamo visto come i rilievi dell’Appennino siano stati prodotti dalla "collisione" tra Europa e Adria-Africa, che ha fatto sparire l’antico Oceano Ligure. Ora facciamo un lungo salto indietro nel tempo, verso la fine dell’Era Mesozoica, quando l’Oceano Ligure era ancora molto ampio.

 

Punto C1

Il globo (sulla sinistra) mostra la posizione delle terre emerse e dei mari circa 95 milioni di anni fa: a quell’epoca, l’Oceano Ligure, nato quasi 100 milioni di anni prima, era diventato un braccio di mare molto articolato, che separava l’attuale Europa centrale (in gran parte formata da isole circondate da un mare poco profondo) dal piccolo continente Adria (un vasto bassofondo coperto dal mare, con poche aree emerse, ma formato da crosta di tipo continentale, che costituiva una specie di "avamposto" del grande continente africano. Verso Nord, da quell’oceano stavano emergendo i primi lembi delle future Alpi (vedi la figura 1 nel Pannello 8, nella Sala B), mentre, più a Sud, le rocce del futuro Appennino si stavano ancora sedimentando in mare. Tra queste ultime, c’erano anche le rocce che oggi formano i rilievi di Rocca di Cave, prodotte dall’attività di miliardi di organismi viventi: questo punto di osservazione è dedicato proprio a quell’imponente fenomeno.

Il pannello "Nei mari tropicali" mostra come sia possibile che organismi marini, capaci di costruirsi una conchiglia calcarea sottraendo il carbonato di calcio dall’acqua del mare, in cui è abbondantemente disciolto, possano, con il tempo, "costruire montagne". Si scoprirà, così, cosa sono le "piattaforme carbonatiche", vaste aree diffuse anche oggi nei mari tropicali, dove si accumulano, strato su strato, enormi quantità di calcari: esattamente come è avvenuto nel passato per buona parte dell’Appennino. Ma questa scoperta porta a una domanda: cosa c’entrano i mari tropicali con Rocca di Cave e l’Appennino, che si trovano a oltre 2000 kilometri più a Nord del Tropico del Cancro? La risposta è nei continui movimenti della crosta terrestre: da quando si sono formate lungo le sponde dell’Oceano Ligure, le rocce del futuro Appennino si sono gradualmente spostate verso Nord, fino alla posizione attuale.

I due grossi blocchi di rocce a fianco del globo sono un primo esempio dei calcari di cui sono formati i rilievi di Rocca di Cave; vi si riconoscono vari frammenti di gusci, alcuni abbastanza familiari, avvolti a spirale come quelli di molte lumache attuali, altri di forme meno consuete. Per capire meglio cosa siano, passiamo alla Sala D, trascurando, per il momento, la vetrina in fondo alla sala, che ritroveremo più avanti nel percorso.


   Sala B           Sala D