Conferenza h18-19: Prof. Massimo Mattei (Università Roma Tre), “Fiumi e Vulcani dell’antico Lazio”
Cena h19-20.30
Serata osservativa h20:30-23:00: “Il cielo dell’Acquario e i pianeti giganti”
La serata è dedicata alla conoscenza del cielo d’inizio autunno. Verso le 21, il Capricorno e l'Aquila sono al meridiano, le altre due costellazioni del triangolo estivo, con i contigui asterismi minori della Freccia, della Volpetta e del Delfino, si stagliano dallo zenith verso Sud . Osservando a sudest si identificano le stelle a forma di Y, che disegnano l'anfora dell'Acquario, e che annunciano lo zodiaco dell'Autunno. La costellazione insieme a quelle del Capricorno, della Balena e dei Pesci, costituiva la cosiddetta regione delle Acque celesti, annunciando l’arrivo delle piogge autunnali. Nella costellazione di Andromeda, “la principessa incatenata” della mitografia classica, l’occhio umano penetra nello spazio profondo, fino a vedere una tenue nube la cui luce proviene da oltre due milioni di anni luce di distanza, la Galassia di Andromeda. Alta verso nordest Cassiopea, i cui allineamenti stellari guidano al riconoscimento di altri disegni celesti: l'arco del Perseo, con Algol (la testa di Medusa nella tradizione classica), una brillante stella rossa, la prima variabile a eclisse, a essere scoperta ( J.Goodricke, 1793), le adiacenti costellazioni di Andromeda e Pegaso. Sotto la cintura di Andromeda, il disegno facilmente identificabile, dell'Ariete celeste. In basso sotto l’arco del Perseo la brillante Capella, nell’Auriga. Guardando verso Nord si stagliano le costellazioni circumpolari, con l'Orsa Maggiore bassa sull'orizzonte nord, e Il Drago, Cefeo e Cassiopea alte verso nordest, Tra gli oggetti di “cielo profondo”, sono osservabili, le nebulose planetarie M57 e M27, in Lira e Freccia, l'ammasso globulare M15 in Pegaso, la galassia M31 in Andromeda, gli ammassi aperti M52 in Cassiopea, M38 in Auriga, l’ammasso doppio nel Perseo. Per i pianeti, a inizio serata, Saturno (mag.-0,3). è ben visbilele prossimo al meridiano, fra le stelle della coda del Capricorno. Dalle 21, Giove è brillantissimo (mag.-2,9) a sudest,fsullo sfondo delle deboli stelle dei Pesci- Marte, il pianeta rosso (mag. -0,3), si staglia nel Toro, a circa cinque gradi a Est dalle Iadi. La Luna è al ventiduesimo giorno della lunazione, visibile dalle 23.30 al confine fra il Toro e i Gemelli.
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