Programma serata 20 agosto 2019

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Programma serata 10 agosto 2019
 

QUANDO IL CIELO CI CADE SULLA TESTA: PIOGGIA DI STELLE 10 AGOSTO 2019

Pomeriggio e serata astronomica a Rocca di Cave


Pomeriggio e serata astronomica a Rocca di Cave

PROGRAMMA

Escursione alla scogliera corallina Cretacica di Rocca di Cave “Attraverso 100 milioni di anni
h 16-17.30

Nel territorio comunale di Rocca di Cave, si rinvengono numerosi affioramenti fossiliferi, la cui età

risale a un'ntervallo compreso fra 95-20 milioni di anni fa (Periodi Cretacico Superiore-Oligocene).

Di particolare rilievo le esposizioni lungo la via Genazzano, che risalgono all'epoca Turoniana (75

milioni di anni fà). Si tratta di tre principali affioramenti, lungo un percorso di circa 1 km,

comprendenti resti di molluschi, spugne, coralli, appartenenti a specie, in gran parte estinte alla

fine dell'Era Cretacica. Una guida esperta con l'aiuto di disegni e schemi, consente ai visitatori il

riconoscimento dei fossili e dell'antico ambiente marino, insieme alla conoscenza delle forme

carsiche del territorio.

Per l'occasione specifica, sarà posto in rilievo la stretta connessione , fra la fine dell'era

Mesozoica,e la caduta di un asteroide , che colpì il Golfo del Messico, determinando la scomparsa

di oltre il 30% delle specie terresti e marine, dai dinosauri a molte specie marine, che

popolavano, per esempio, le barriere coralline cretaciche, come quella di Rocca di Cave.

Planetario (sistema di proiettori optodigitali,diametro 10,5 metri, capacità 60 posti),

nella sede in via di Colle Pozzo

Spettacoli:

h 18-18.45

h 18.50-19.30

h 19.40-20.30

Parte introduttiva: Costellazioni, fenomeni celesti e pianeti del giorno.

Approfondimento: “Stelle cadenti, bolidi e meteoriti: quando il cielo ci cade sulla testa

Le testimonianze di osservazioni di meteore e bolidi sono molto antiche. Se ne rinvengono chiare

tracce nei graffiti e pitture rupestri, dal Sahara centroccidentale alla regione Alpina. Osservazioni

precise e datate sono riportate in numerose tavolette di argilla nella Mesopotamia, collegate alle

registrazioni che i sacerdoti astronomi-astrologi effettuavano con regolarità, per le previsioni dei

fenomeni celesti e terrestri.

Anche filosofi, scienziati e scrittori, nel mondo classico greco-romano, hanno testimoniato di

eventi eccezionali come la caduta di bolidi e della loro raccolta a fini di studio o religiosi. Tuttavia,

si dovrà attendere l'Epoca dei Lumi per riconoscere la reale natura cosmica dei fenomeni, e gli

studi di G.V. Schiaparelli, direttore dell'Osservatorio di Brera, nei decenni 1860-1870, per chiarire

definitivamente la connessione fra le “piogge di stelle cadenti”, e le orbite di comete periodiche,

come p.e la cometa Swift-Tuttle, responsabile proprio del fenomeno osservabile nelle cosiddette

“notti di S.Lorenzo”.

ESPOSIZIONE DI METEORITI presso la galleria del Planetario:

Sarà disponibile all'osservazione per il pubblico, una presentazione di meteoriti, tektiti, vetri libici e

moldaviti, testimonianze dirette della caduta e raccolta di materiale cosmico, connesse anche a

eccezionalità in “piogge di stelle ricorrenti”.

Museo Geopaleontologico Ardito Desio

Terrazze osservative e Stazione astronomica

Serata osservativa di sabato 10 agosto

Serata Perseidi: pioggia di stelle e osservazione delle costellazioni di mezza estate

h 21.30-0.30

DESCRIZIONE: La serata è dedicata all'osservazione del fenomeno delle Perseidi, o stelle cadenti, e

alla conoscenza del cielo estivo. Verso le 22, spicca verso Sudovest, l'inconfondibile disegno dello

Scorpione, con le tre brillanti stelle delle Chele, e la supergigante rossa Antares.

Verso sud basso sull'orizzonte, il Sagittario, rappresentazione del re-arciere e del dio Nergal, nella

tradizione mesopotamica. Allo zenith si vedono le brillanti Vega, Deneb e Altair, che disegnano il

grande Triangolo celeste della stagione estiva., attraversato diagonalmente dalla parte più brillante

della Via Lattea.

Guardando verso Nord si stagliano le costellazioni circumpolari, con l'Orsa Maggiore bassa a

nordovest e Cassiopea alta verso nordest, i cui allineamenti stellari guidano al riconoscimento di

altri disegni celesti, fra cui la costellazione di Perseo.

Il Perseo, dapprima basso sull'orizzonte di nordest, nel seguito della notte sempre più alto, sarà

particolarmente osservato, per riconoscere le traiettorie delle strie luminose, che si originano

proprio dal cosiddetto radiante delle Perseidi. Condizioni meteorologiche e di trasparenza del cielo

permettendo, sarà possibile stimare il tasso orario di caduta delle meteore, la loro luminosità

comparandola con quella degli astri visibili, osservarne il colore, e determinare la natura rocciosa o

ghiacciata dei corpuscoli cometari che si disintegrano nell'alta atmosfera.

Sopra lo Scorpione una grande ellisse di stelle definisce la costellazione di Ofiuco, il Serpentario, la

cui stella più brillante disegna nel cielo estivo, insieme alle lucide di Lyra e Aquila, un secondo

triangolo. .

Tra gli oggetti di “cielo profondo”, saranno osservabili, le nebulose planetarie M57 e M27, in Lyra e

Sagitta, le galassie M81-82 in Orsa Maggiore, gli ammassi globulari M13-10, rispettivamente in

Ercole, Ofiuco, la nebulosa Laguna nel Sagittario.

Per i pianeti, Giove con mag.-2, è visibile dall'inizio serata al confine fra lo Scorpione e Ofiuco,

Saturno sorge dopo le 21 nel Sagittario.

La Luna è visibile dal tramonto, al nono giorno della lunazione, tra i pianeti Giove e Saturno.a