Programma serata 6 luglio 2019

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Programma serata 6 luglio 2019
 

Escursione alla scogliera corallina Cretacica di Rocca di Cave “Attraverso 100 milioni di anni

h 16.30-18

Nel territorio comunale di Rocca di Cave, si rinvengono numerosi affioramenti fossiliferi, la cui età risale a un'intervallo compreso fra 95-20 milioni di anni fa (Periodi Cretacico Superiore-Oligocene).

Di particolare rilievo le esposizioni lungo la via Genazzano, che risalgono all'epoca Turoniana (75 milioni di anni fà). Si tratta di tre principali affioramenti, lungo un percorso di circa 1 km, comprendenti resti di molluschi, spugne, coralli, appartenenti a specie, in gran parte estinte alla fine dell'Era Cretacica. Una guida esperta con l'aiuto di disegni e schemi, consente ai visitatori il riconoscimento dei fossili e dell'antico ambiente marino, insieme alla conoscenza delle forme carsiche del territorio.

 

Planetario

h 18.30-20

Parte introduttiva: Costellazioni e pianeti del giorno.

Approfondimento: “L'esplorazione con sonde automatiche, delle Lune dei pianeti giganti: dai Vulcani di Io ai laghi di Titano

Dall'ottobre del 1957, con il lancio dello Sputnik, inizio dell'Era spaziale, sono trascorsi oltre 60 anni. In questo periodo sono stati messi in orbita centinaia di equipaggi umani, dodici uomini hanno messo piede sulla Luna, sono state  realizzate cinque stazioni spaziali. Inoltre sono state inviate decine di sonde interplanetarie, che hanno esplorato tutti i principali corpi planetari fino ai confini del Sistema solare. L'esplorazione dei pianeti giganti e  delle loro lune, ha riservato delle inimmaginabili sorprese. Proprio i satelliti, che si ritenevano piccoli corpi di roccia e ghiaccio, ricoperti da antichi crateri da impatto, hanno mostrato sorprendenti varietà aprendo nuove prospettive e campi di ricerca alla Geologia planetaria.

Attività vulcaniche e tettoniche, ancora in atto, stanno continuamente modificando la superficie di questi  lontani mondi. Ai laghi di zolfo ribollente di Io, all'oceano ricoperto di ghiaccio di Europa, scoperti nel 1979 dal Voyager 1, si sono aggiunti, tra gli altri, i geyser gelidi di Encelado, e i laghi e i fiumi di metano sul gigantesco satellite di Saturno, Titano. 

 

Serata osservativa di sabato 6 luglio “I pianeti giganti nelle costellazioni dello Scorpione e Sagittario: Giove, Saturno e le loro lune

h 21.45-23.45

La serata è dedicata alla conoscenza del cielo dell'inizio estate. Verso le 22, spiccano verso Sud,  i due piatti  della Bilancia, affiancati a Est dall'inconfondibile disegno dello Scorpione, con le tre brillanti stelle delle Chele, e la supergigante rossa Antares. Verso sudest basso sull'orizzonte, il Sagittario, rappresentazione del re-arciere  e del dio Nergal, nella tradizione mesopotamica.  Ormai alte, a nordest  si vedono  le brillanti Vega, Deneb e Altair,  che disegnano il grande Triangolo celeste della  stagione estiva., attraversato diagonalmente dalla parte più brillante della Via Lattea.

Sopra lo Scorpione una grande ellisse di stelle definisce la costellazione di Ofiuco, il Serpentario, la cui stella più brillante disegna nel cielo estivo, insieme alle lucide di Lyra e Aquila,  un secondo triangolo.  Guardando verso Nord si stagliano le costellazioni circumpolari, con l'Orsa Maggiore  alta a nordovest e Cassiopea bassa verso sudest, i cui allineamenti stellari guidano al riconoscimento di numerosi altri disegni celesti.

Tra gli oggetti di “cielo profondo”, sono osservabili, le nebulose planetarie M57 e M27, in Lyra e Sagitta,   le galassie  M81-82  in Orsa Maggiore, gli ammassi globulari M13-10, rispettivamente in Ercole, Ofiuco, la nebulosa Laguna nel Sagittario.

Per i pianeti, Giove con mag.-2,  è visibile  dall'inizio serata al confine fra lo Scorpione e Ofiuco, Saturno sorge dopo le 22 nel Sagittario.

La Luna è visibile dopo il tramonto, al quarto giorno della lunazione.