Programma serata 8 giugno 2019

Programma serata 8 giugno 2019
 

Escursione alla scogliera corallina Cretacica di Rocca di Cave “Attraverso 100 milioni di anni

h 16.30-18

Nel territorio comunale di Rocca di Cave, si rinvengono numerosi affioramenti fossiliferi, la cui età risale a un'intervallo compreso fra 95-20 milioni di anni fa (Periodi Cretacico Superiore-Oligocene).

Di particolare rilievo le esposizioni lungo la via Genazzano, che risalgono all'epoca Turoniana (75 milioni di anni fà). Si tratta di tre principali affioramenti, lungo un percorso di circa 1 km, comprendenti resti di molluschi, spugne, coralli, appartenenti a specie, in gran parte estinte alla fine dell'Era Cretacica. Una guida esperta con l'aiuto di disegni e schemi, consente ai visitatori il riconoscimento dei fossili e dell'antico ambiente marino, insieme alla conoscenza delle forme carsiche del territorio.

Planetario

h 18.30-20

Parte introduttiva: Costellazioni e pianeti del giorno.

Approfondimento: “Archeologia e Astronomia in Roma:Il Pantheon e la meridiana di Augusto in Campo Marzio

Spettacolari monumenti, siti archeologici e artistici, opere d'arte in chiese, basiliche, e palazzi della nostra città, luoghi conosciuti per  il loro elevatissimo valore storico e artistico, o altri meno noti,  sono anche caratterizzati da  simbolismi astrali, legati a originali finalità, in molti casi  enigmatiche, e del tutto ignorati nelle guide e informazioni disponibili. Il Campo Marzio con le testimonianze della pù grande meridiana del mondo antico, l'Horologium Augusti, e il Pantheon con la grande cupola forata, dedicato alle divinità planetarie, e a simboli astronomici solari, costituiscono un esempio di quanti legami abbiano connesso la storia di Roma, alle scienze del cielo. 

Serata osservativa di sabato 8 giugno “Ercole e il Drago:  antiche miti celesti  e remoti oggetti astronomici  del cielo boreale

h 21.45-23.45

La serata è dedicata alla conoscenza del cielo della fine Primavera. All'inizio della serata verso le 22, spicca alta a Sud, la costellazione della Vergine, riconoscibile  per la brillante e azzurra Spica, e le tre stelle che disegnano la  schiena di  una fanciulla seduta.  Nella tradizione delle civiltà  preclassiche e classiche, è stata sempre connessa al periodo dei raccolti, quindi a una divinità delle messi e della fecondità. Ben visibile ancora a sudovest la costellazione del Leone, con la Luna tra Regolo e la stella Eta Leonis. 

Allo Zenith, si stagliano, le deboli costellazioni dei Cani da caccia, della Chioma di Berenice, accanto al Guardiano delle Orse, Boote .

Verso sudest  la figura di Ofiuco, il Serpentario. Antica costellazione babilonese, che rappresentava Enkidu, il compagno dell'eroe Gilgamesh,l' Ercole della tradizione mesopotamica.  A Nordest si vedono le brillanti Vega, Deneb e Altair,  che disegnano il grande Triangolo, che annuncia l'arrivo  prossimo della  stagione estiva.

Tra gli oggetti di “cielo profondo”, sono osservabili, la galassia M104  “Sombrero”, la M51, la  “galassia vortice”, e M81-82 in Orsa maggiore , gli ammassi globulari M5-10, rispettivamente in Serpente e in Ofiuco. 

Per i pianeti, Giove è visibile  dopo le 22., brillantissima  a sudest con una mag. -2,2.   Si trova ormai all'opposizione, la sua distanza è di 4,2 U.A.,  a “solo” 600 milioni di km.

La Luna è visibile al 5 giorno della sua fase, nel Leone  sopra la brillante Regolo.