La Turchia, regione ricca delle testimonianze archeologiche di una storia plurimillennaria, offre tra gli altri, lo spunto di un affascinante itinerario geologico che attraversa 100 milioni di anni di evoluzione della penisola anatolica, la cui storia si collega a quella della nostra penisola nel quadro dell’evoluzione e della scomparsa dell’oceano Tetide. Il viaggio è inserito in un più ampio progetto di formazione didattica e divulgativa curato da un comitato scientifico organizzativo cui partecipano il CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), l’INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica), il MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca), l’Università Roma Tre.

Foto di gruppo dei partecipanti

Efeso




Afrodisia




Pamukkale - Hierapolis - Aspendos - Perge




Konya - Monastero di Mevlana e Moschea di Alaeddin Keykubad I




ÇatalHöyük - Sito neolitico presso Konya in Anatolia, risalente all'8°-10° millennio a.C.




Cappadocia -  Valle di Göreme - Uchisar - Camini delle fate




Cappadocia - Antico Caravanserraglio "Saruhan" presso Avanos




Cappadocia - Kaymakli, la città sotterranea




Cappadocia - Ürgüp - Laboratorio di tappeti  "Hadosan Hai Saray"




Ankara - Il Mausoleo di Atatürk e il Museo delle civiltà anatoliche




Istanbul




Per le immagini ivi presenti si ringraziano Angelo Vittorio Fornaseri, Pietro Musilli, Valentina Giungato, Maria Tiziana Vecchi e Bruno Pulcinelli.

Programma del viaggio

1. giorno sabato 25/3

ROMA – ISTANBUL – IZMIR

Ritrovo dei partecipanti alle ore 11.30 presso l’aeroporto di Roma Fiumicino.
Disbrigo delle formalità di imbarco e partenza per Istanbul alle ore 13.25 con il volo Turkish Airlines TK1862. Arrivo alle ore 17.00 e coincidenza per Izmir con il volo TK336 delle ore 19.00.
Arrivo alle ore 20.00, trasferimento in albergo, cena e pernottamento

2. giorno domenica 26/3

IZMIR – EFESO – IZMIR

Prima colazione e visita della città, la terza più grande della Turchia. Se oggi Smirne ci appare come una città moderna, questo è dovuto al grande incendio del 1922, in seguito al quale la città è stata completamente ricostruita.
I principali siti di interesse sono l’Agorà ed il Kadifekale. L’Agorà era la piazza principale della città dove si svolgeva il mercato e si tenevano le adunanze pubbliche. Il Kadifekale, ovvero la cittadella, domina la città dalla cima dell’antico monte Pagos; un tempo faceva parte delle mura di fortificazione della città romana, ed infatti era collegata all’agorà da una strada romana. Da quassù si può godere uno stupendo panorama e ammirare appieno la città, il porto, la magnifica baia, il mare e, in lontananza, la cintura di montagne che per secoli ha protetto Smirne dalle invasioni provenienti dall’entroterra. Numerose e molto belle sono le moschee.
Proseguimento per Efeso e visita del più importante centro romano di tutta l’Anatolia.
Pranzo in ristorante.
Tutto scorre, tutto è un continuo divenire: “Panta rei”. Il motto del filosofo Eraclito ben si addice alla sua città, Efeso, tra le più ricche e popolose del mondo antico, luogo sacro dapprima dei fedeli della dea Artemide, poi per i cristiani delle origini, infine per i seguaci di Maometto.
Fu a Efeso, secondo gli atti del Concilio ecumenico qui tenutosi nel 431, che approdarono insieme, qualche anno dopo la morte di Gesù, sua madre Maria e l’evangelista Giovanni.
A Efeso c’era una delle sette meraviglie del mondo antico, il tempio della dea Artemide.
Visita ai monumenti dell’antica città romana: la via sacra, la biblioteca di Celso che era la terza più grande del mondo antico, il tempio di Adriano, il teatro e la Casa della Vergine.
Rientro a Izmir, cena e pernottamento in albergo.

3. giorno lunedì 27/3

IZMIR – PAMUKKALE

Dopo la prima colazione partenza per Afrodisias, città antica dedicata alla dea Afrodite.
Pranzo in ristorante.
Nel pomeriggio visita di Pamukkale, un luogo spettacolare e magico, unico al mondo, ove trionfa un paesaggio fiabesco con castelli pietrificati di un bianco abbagliante. Le acque delle sorgenti termali, cariche di sale calcareo, versandosi sui bordi dell’altopiano, hanno creato questa fantastica formazione di stalattiti, cataratte e bacini. Visita di Hierapolis, della Necropoli, dell’Agorà, del Teatro e del Martirium di San Filippo.
Cena e pernottamento in albergo.

4. giorno martedì 28/3

PAMUKKALE – SIDE

Prima colazione e partenza in direzione di Antalya e dell’antica regione della Phamphilia. Visita del sito archeologico di Perge, l’antica città visitata da San Paolo, e del famoso teatro romano di Aspendos, considerato uno dei teatri attualmente meglio conservati.
Pranzo in ristorante.
Arrivo a Side e visita di questa antica città costiera del Mar Mediterraneo.
Sistemazione in albergo, cena e pernottamento. 

5. giorno mercoledì 29/3

SIDE – OSSERVAZIONE DELL’ECLISSE TOTALE DI SOLE – KONYA

Dopo la prima colazione partenza per il luogo dell’osservazione dell’eclisse.
Pranzo al sacco.
Al termine dell’eclisse partenza per Konya.
Arrivo in serata in albergo, cena e pernottamento.

6. giorno giovedì 30/3

KONYA – CAPPADOCIA

Prima colazione e visita della città.Difficilmente si riesce a sfuggire al fascino di Konya, una delle città più attraenti di tutta la Turchia, che un tempo godette di un grande prestigio come città santa e come capitale dei Selgiuchidi. La “città santa” ricca di scuole teologiche islamiche, è uno dei capisaldi del sufismo, diffuso grazie all’insegnamento del poeta Mevlana, fondatore dell’ordine dei Dervisci danzanti.

Proseguimento per la visita al sito archeologico di Catalhöyük. Primo insediamento umano neolitico, 10°- 8° millennio a.C., è stato scoperto alla fine degli anni 1950, ma gli scavi sono stati effettuati tra il 1961 ed il 1965. E’ stata subito compresa la grande importanza dell’insediamento in quanto segna il passaggio da una società che si basava sulla caccia e migratoria ad una stanziale e basata sulle coltivazioni; in questo insediamento il ruolo delle donne è diventato un ruolo di guida. Sembra che qui sia stato dipinto, per la prima volta, un evento geologico: un’eruzione vulcanica.Catalhöyük è stato inserito nel 1996 tra i primi 100 monumenti più a rischio nel mondo.Pranzo in ristorante.Nel pomeriggio partenza per la regione della Cappadocia.Sistemazione in albergo, cena e pernottamento.

7. giorno venerdì 31/3

CAPPADOCIA

Dopo la prima colazione intera giornata dedicata alla visita di questa sorprendente regione.Le violente eruzioni dei vulcani Erciyes e Hasam avvenute tre milioni di anni fa, avevano coperto l’altopiano con tufo, una polvere composta da lava, cenere efango. I venti e le piogge, erodendo queste rocce friabili, hanno creato dei paesaggi surreali formati da rocce a forma di cono, pinnacoli, burroni scoscesi, dipinti con dei colori che variano dal rosso all’oro e dal verde al grigio. Questo è uno di quei rari luoghi al mondo nei quali l’opera dell’uomo si mescola sapientemente al paesaggio circostante. Delle abitazioni vennero scavate in questa roccia a partire dal 4000 a.C. e poi, ai tempi di Bisanzio, furono scavate cappelle e monasteri, i cui affreschi con toni ocra, riflettono i colori del paesaggio circostante. Ancora oggi si vedono emergere armonicamente nel paesaggio abitazioni ricavate nei coni di roccia e villaggi di tufo vulcanico.Pranzo in ristorante.Visita alla Valle di Göreme, il più importante centro monastico dei primi cristiani, alla cittadella di Uçhisar con i caratteristici “camini delle fate”, alla Valle di Zelve e alla città sotterranea di Kaymaklý.Cena e pernottamento in albergo.

8. giorno sabato 1/4

CAPPADOCIA – ANKARA

Prima colazione e partenza per Ankara, la capitale turca che ai tempi di San Paolo era un importante centro commerciale ed ai tempi di Augusto divenne il capoluogo della provincia romana della Galazia. Sosta lungo il tragitto al Lago Salato, il secondo più grande del mondo. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio giro della città di Ankara che comprenderà la vista al Museo delle civiltà Anatoliche (Museo degli Ittiti) ed al Mausoleo di Atatürk, imponente monumento che si eleva sul sommo di una collina, da cui è possibile ammirare una completa panoramica sulla città. Questo monumento ha saputo conciliare armoniosamente la concezione moderna e il ricordo del passato ed è certamente il capolavoro dell’architettura moderna turca.
Cena e pernottamento in albergo.

9. giorno domenica 2/4

ANKARA – ISTANBUL – ROMA

Dopo la prima colazione trasferimento all’aeroporto in tempo utile per il disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con il volo TK107 per Istanbul alle ore 6.15. Arrivo alle ore 7.15 e coincidenza per Roma alle ore 9.10 con il volo TK1861.
Arrivo all’aeroporto di Fiumicino alle ore 10.40 e fine del viaggio.

Estensione

9. giorno domenica 2/4

ANKARA – ISTANBUL

Dopo la prima colazione trasferimento all’aeroporto di Ankara in tempo utile per il disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con il volo TK111 per Istanbul alle ore 8.00. Arrivo alle ore 9.00 e trasferimento con il pullman in città.Visita a Santa Sofia, una basilica bizantina consacrata nel 360. Nel 1453 Maometto il Conquistatore ne fece una moschea aggiungendo quattro minareti, mentre il celebre architetto Sinan la circondò di santuari. Ma la pianta originaria della basilica cristiana è tuttora intatta: infatti, a differenza delle moschee, manca qui il caratteristico cortile interno per le abluzioni rituali.Continuazione per la visita all’imponente Moschea Blu che, unica tra tutte le moschee, vanta ben sei minareti e pare quasi rivaleggiare con la vicina Santa Sofia.
A Costantinopoli l’acqua è sempre stata un problema. Costantino il Grande cominciò a costruire un acquedotto terminato nel 378 dall’imperatore Valente. Costantino fece anche scavare la Cisterna del Palazzo Sommerso: a ovest di Santa Sofia una scalinata scende circa 12 metri sotto la superficie in un antico sotterraneo sorretto da 336 colonne dai capitelli corinzi.Pranzo in ristorante.Nel pomeriggio si visiterà il Palazzo di Dolmabahce la cui facciata si stende per 600 metri lungo la riva europea del Bosforo. L’immensa sala di ricevimenti con le sue 56 colonne ed il suo enorme lampadario lascia sempre sbigottito il visitatore.
Si parteciperà poi ad una indimenticabile escursione sul Bosforo, questo stretto sinuoso le cui rive offrono un miscuglio di passato e presente, di splendore grandioso e di bellezza naturale. Si godrà dell’affascinante spettacolo della città con le sue moschee, che slanciano i propri minareti in un’eleganza suprema e si illuminano con i mille colori riflessi dai raggi del sole, più tenui e surreali al tramonto.
Trasferimento in albergo, sistemazione nelle camere riservate, cena e pernottamento.

10. giorno lunedì 3/4

ISTANBUL

Prima colazione e continuazione della visita dell’antica Costantinopoli.
Un piede nell’Asia e l’altro in Europa, Istanbul è situata a cavallo di due continenti. Nel cuore della città, lo stretto del Bosforo riunisce il Mar Nero, il Mar di Marmara ed il Corno d’Oro.Ogni giorno un andirivieni continuo di navi di ogni tipo solcano le difficili acque del Bosforo. E’ la varietà di Istanbul che affascina il visitatore. I suoi musei, le sue chiese, i suoi palazzi, le sue grandi moschee, i suoi bazar. Sul promontorio dove confluiscono il Bosforo, il Corno d’Oro ed il Mar di Marmara, sorge quello che era il centro del potere dell’Impero Ottomano, il Palazzo di Topkapi. All’interno sono visibili i lussureggianti cortili; le cucine con le collezioni imperiali di cristallo, argento e di porcellane cinesi; l’Harem, quartiere separato delle mogli e delle concubine del sultano, che ricorda gli intrighi della corte; le ricche esposizioni dei costumi imperiali dei sultani e delle loro famiglie; i famosi gioielli del Tesoro e un’inestimabile collezione di miniature di manoscritti medievali. In questo palazzo, il padiglione del “mantello sacro” conserva le reliquie del profeta Maometto, riportate ad Istanbul quando gli Ottomani assunsero il califfato dell’Islam.
Continuazione con la visita della moschea di Solimano il Magnifico che fu costruita nel XVI secolo dall’architetto più abile del mondo turco, Sinan, autore anche della bellissima moschea di Edirne, oltre che di molte parti di Topkapi e delle modifiche di Santa Sofia. La moschea è uno dei capolavori dell’arte universale e le sue dimensioni sono impressionanti. Le 138 finestrine rivestite di belle vetrate lasciano filtrare una luce irreale.
Pranzo in ristorante nel tipico villaggio di pescatori di Kumkapi, dove su una strada pedonale ci sono un’infinità di trattorie di pesce. I musicisti zigani e i venditori ambulanti creano un’atmosfera deliziosa e divertente.
Nel pomeriggio “immersione” nel mercato delle spezie e nel Grand Bazaar.
Cena con spettacolo folcloristico alla Torre di Galata, costruzione genovese del 1348, alta 62 metri. Dall’alto, il panorama sul Corno d’oro ed il Bosforo è straordinario.
Pernottamento in albergo.

11. giorno martedì 4/4

ISTANBUL – ROMA

Dopo la prima colazione trasferimento in aeroporto in tempo utile per il disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con il volo TK1861 per Roma alle ore 10.55.
Arrivo all’aeroporto di Fiumicino alle ore 12.25 e fine del viaggio.

 

Informazioni aggiuntive